Teatro Battelli

Eleganza senza tempo – Il Teatro Battelli, piccolo ed elegante, è il fiore all’occhiello di Macerata Feltria. La stagione teatrale è ricca di appuntamenti e la capienza del teatro è di 400 posti.

Questo teatro storico, voluto dal fisico Angelo Battelli, e in seguito a lui dedicato, fu inaugurato nel 1932, venne trasformato prima in sala cinematografica e poi in sala da ballo. Conobbe un lungo periodo di degrado e abbandono fino alla sua chiusura nel 1984.

Dopo una fase di recupero e restauro, il teatro ha riaperto al pubblico il 23 settembre 2001.

Ad oggi è uno dei teatri più vivaci e in fermento del territorio. Proprio qui infatti vengono organizzati corsi di recitazione e improvvisazione teatrale, a cui segue uno spettacolo finale aperto alla cittadinanza.

Lo stile del Teatro Battelli

Si tratta di una costruzione completamente autonoma, coronata da un timpano decorato da una grande lira in rilievo e preceduto da un avancorpo più basso. Oggi questo è abbellito da una recente struttura vetrata a pagoda.

La sala degli spettacoli è a ferro di cavallo, con tre ordini di palchi (56 in totale); ripropone il consueto schema dei teatri storici ottocenteschi, rigorosamente imitati anche nelle volute fogliate in stucco stampato che raccordano i piedritti dei palchi ai parapetti.

Tuttavia nella rigidità geometrica degli specchi romboidali, con rosoncini centrali in stucco che ornano i parapetti a fasci, e nelle ornamentazioni della volta si avverte un gusto novecentesco.

Al centro della volta campeggia un grande scomparto ovoidale di gusto liberty che, su uno sfondo roccioso, presenta un’immagine simbolica di Macerata Feltria nell’atto di  ascoltare Apollo che suona la lira, attorniato da amorini svolazzanti.
Autore del dipinto fu il riminese Ravaioli, a cui è attribuito anche il  ritratto di Angelo Battelli che sovrasta l’architrave di proscenio.